2016 / 5 marzo

Inviare documenti con WhatsApp: ora si può!


Schermata invio documenti con WhatsApp

Forse qualcuno di voi, dopo aver aggiornato nei giorni scorsi WhatsApp si è trovato di fronte a questa schermata che aggiunge la possibilità (per i possessori di smartphone Apple e Android) di inviare documenti con WhatsApp nelle chat. Non abbiamo più solo quindi la possibilità di allegare immagini, suoni e video, ma anche documenti PDF e Word.

Inviare documenti con WhatsApp, come funziona

Innanzitutto è necessario che su entrambi i dispositivi, di chi invia e chi riceve, sia installato l’ultimo aggiornamento di WhatsApp.

La modalità di invio varia a seconda del dispositivo che utilizziamo: per il momento, infatti, da iPhone è possibile scegliere di inviare un documento presente sul dispositivo o in alternativa su uno spazio online come Google Drive, Dropbox e iCloud Drive. Per i possessori di Android, invece, sarà possibile allegare al proprio messaggio soltanto file presenti sul proprio smartphone.

Una volta selezionato il file, il documento sarà mostrato in anteprima nella conversazione e saranno specificati la dimensione, il numero delle pagine e il tipo di file.

Inviare documenti con WhatsApp, addio alle e-mail?

Sicuramente la possibilità di inviare ed allegare documenti nei messaggi di WhatsApp è una funzionalità che può aiutare in certe situazioni di emergenza, ma non credo che possa, almeno per ora, come qualcuno prova ad accennare, far concorrenza all’utilizzo delle e-mail, non almeno nell’ambito della comunicazione personale e abituale.

E’ vero che sempre di più lo smartphone sta diventando l’accentratore di diverse attività quotidiane, ma forse questo ragionamento può interessare il cosidetto mondo “business”:

  • chi non utilizza la mail per scopi professionali l’ha già “sostituita” con WhatsApp
  • facciamo un grande utilizzo dei gruppo
  • WhatsApp lo intendiamo come uno strumento per uso personale e uno dei limiti più grossi anche dei gruppi, anche se utilizzati per uno scopo pratico, è proprio quello di essere poi di fatto utilizzato in modalità di “cazzeggio”
  • nella mia tesi ho potuto verificare come l’utilizzo delle email avvenga in modo preponderante attraverso un computer: questo vuol dire che non è in questo segmento che WhatsApp potrebbe andare a rosicchiare quote alle e-mail
  • diciamocelo: “lavorare” con lo smartphone è quasi impossibile

Discorso diverso potrebbe essere per il mondo “business”, dove in effetti la possibilità di allegare un documento in mobilità velocemente è sicuramente un grande vantaggio: ma quasi utilizzano WhatsApp come strumento di “lavoro”?

 

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